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Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. La sua formazione artistica avviene all’interno dello studio del padre, pittore e restauratore. In seguito frequenta la scuola grafica pubblicitaria diretta da Armando Testa.
Nel 1955 inizia a esporre i risultati di quella ricerca sull’autoritratto che caratterizza la sua prima produzione pittorica.
Nel 1962 mette a punto la tecnica – riporto fotografico su carta velina applicata su lastra di acciaio inox lucidata a specchio – con cui realizza i suoi Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore e la dimensione reale del tempo. I Quadri specchianti riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale, chiusa dalle avanguardie del XX secolo.
Già nel nel corso degli anni Sessanta tiene mostre personali presso prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti: nel 1964 alla Galleria Sonnabend di Parigi, nel 1966 al Walker Art Center di Minneapolis, nel 1967 al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, nel 1969 al Boijmans van Beuningen Museum di Rotterdam.
Tra il 1965 e il 1966 produce ed espone, all’interno del suo studio, un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, realizzati nella dimensione contingente del tempo e basati sul principio delle differenze, infrangendo il dogma dell’uniformità dello stile artistico individuale. Questi lavori sono considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico teorizzato da Germano Celant nel 1967, di cui Pistoletto è animatore e protagonista.
Nel 1991 è Professore di scultura all’Accademia di Belle Arti di Vienna, incarico che manterrà fino al 2000, sviluppando con i suoi allievi un programma innovativo teso ad abbattere le tradizionali barriere tra discipline artistiche.
Nel 1998 viene inaugurata Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, situata in una manifattura dismessa di Biella acquisita dall’artista nel 1991, all’interno della quale le finalità espresse nel Progetto Arte sono tuttora sviluppate e realizzate.
Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia.
Nel 2004 l’Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l’artista annuncia pubblicamente quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso, il cui simbolo è una riconfigurazione del segno matematico di infinito, concepita dall’artista nel 2003
Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts
Nel 2011 è Direttore Artistico di Evento 2011 – L’art pour une ré-évolution urbaine a Bordeaux. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un – le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura.
Nel 2014 il simbolo del Terzo Paradiso è stato installato nell’atrio della sede del Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles durante il semestre di presidenza italiana.
Nel maggio del 2015 la Universidad de las Artes de L’Avana gli conferisce la laurea honoris causa “per il suo contributo all’arte contemporanea e la sua influenza su diverse generazioni di artisti”. Nell’ottobre dello stesso anno nel parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra, sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, realizza un’opera, intitolata Rebirth, costituita da un grande simbolo del Terzo Paradiso formato da 193 pietre, una per ciascun paese membro dell’ONU.
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