Andy Warhol ha fondato la rivista Interview nel 1969. In seguito è stata soprannominata “la sfera di cristallo pop”, poichè rifletteva il periodo storico di Manhattan. Le interviste fatte dall’artista erano note per la loro assenza di editing: non sono mai state rifinite o tagliate, nemmeno l’esitazione nella conversazione. La rivista consisteva nell’intervista a celebrità dell’epoca e nella registrazione della conversazione effettiva, che è diventata una pratica comune oggi. Warhol è stato a capo dell’azienda fino alla sua morte nel 1987 e attraverso di essa ha sviluppato la sua carriera artistica e ha fatto affari con i suoi modelli.
Tra il 1949 e il 1987 Andy Warhol disegna sessanta copertine di dischi musicali, dimostrando ancora una volta i suoi interessi non solo per l’arte figurativa, ma anche per la musica, l’editoria e il cinema. Per stare al passo con una società che si muove verso il consumo di massa, l’immagine e il design del packaging sono diventati sempre più importanti nel mercato della musica. Amava collaborare con quei musicisti che ammirava e conosceva, e tutte le copertine erano progettate e create personalmente dallo stesso Warhol. Osservando insieme queste copertine, saremo in grado di rivedere la fase più significativa della carriera artistica di Andy Warhol. Attraverso queste copertine possiamo vedere la scelta del colore e dell’immagine che ha reso celebre l’artista.
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